Esiste un vuoto enorme fra il sapere e l’applicare della pratica quotidiana di quanto si sa. Chi si occupa di formazione – in particolare in materia di sicurezza – deve spesso scontare un senso di frustrazione determinato dal fatto che essa, indipendentemente dalla sua qualità, produce scarsi effetti in termini di adozione dei comportamenti voluti, o di superamento di quelli disfunzionali.
In alcuni momenti si è tentati di condividere l’idea che la formazione sia inutile. Come superare questo gap?
Ne abbiamo parlato, il 21 ottobre, alle 16.30, con:
Renata Borgato – Formatrice manageriale presso la Facoltà di Psicologia di Milano Bicocca;
Gianni Clocchiatti – Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, formatore e creativity coach;
Paolo Simionati – Consulente sicurezza e amministratore delegato start-up Helps