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Pag. 1
Paolo Simionati
(Coordinatore AiAS Provincia di Biella)
Tecnologie di comunicazione
tra i vari membri
dell'organizzazione
leadership e workers partecipation
punto 5 della ISO 45001
La nuova fase di evoluzione della salute e
sicurezza sul Lavoro.
Leadership
Posizione di preminenza, funzione di
guida, in una attività o in una
impresa.
Stakeholder
Portatori di interesse, coinvolti nel
progetto.
Engagement
Impegno ideologico, sul piano civile e
culturale.
Accountable (accountability)
Responsabile, efficace, competente,
in pratica, non sulla carta.
Ora è tempo di
cominciare a lavorare a
PROGETTI CONCRETI!
Facciamolo senza
risparmiarci, facciamolo
per i NOSTRI FIGLI, per il
nostro FUTURO!
Consideriamo i lavoratori come
stakeholder di grande rilevanza
e focalizziamoci sul loro
coinvolgimento come chiede a
gran voce la ISO 45001:2018.
Valorizziamo l’esperienza, le
proposte pratiche, anche nella
stesura di istruzioni e scelta delle
attrezzature.
1. Valorizziamo il
punto di vista dei
lavoratori…
Pag. 5
2. Organizziamo la
partecipazione e la
consultazione, come un
processo interno
Mappiamo i meccanismi
anche di questo processo:
riunioni, eventi, gruppi di
lavoro, con figure chiave e…
Con quale frequenza ne
parliamo? Quale dev’essere
l’output? A chi e come va
comunicato il risultato?
Pag. 6
3. Valorizziamo, le
competenze, il
problem solving
Creiamo incentivi al problem
solving, piccoli premi che
creino orgoglio!
La segnalazione delle
anomalie, se non gestita
bene (es: se non è semplice
ed immediata), è spesso
controproducente.
Può portare a nascondere
situazioni di pericolo o
difformità, invece che alla
loro evidenza.
Pag. 7
Creiamo contesti,
possibilmente presso i luoghi
di lavoro (e-mail, corner o
totem della sicurezza) dove
poter fare segnalazioni,
immediate, anche anonime,
ma in modo semplice.
4. Assicuriamo
riservatezza e
confidenzialità
Totem INAIL: Stabilire una modalità interattiva di diffusione delle informazioni
di salute e sicurezza sul lavoro presso i luoghi di lavoro attraverso uno
strumento permanentemente attivo.
Pag. 8
Diamo forza alle nostre
iniziative, rendiamole
pubbliche!
Impegnamoci a perseguirle
con l’aiuto di tutti e diamo
anche feedback di
avanzamento lavori…
Si, anche quando le cose non
sono andate bene!
5. Rendiamo pubblici
i nostri obiettivi di
miglioramento sulla
sicurezza!
Pag. 9
6. Comunichiamo,
comunichiamo,
comunichiamo!
Rafforziamo il percorso di partecipazione
e coinvolgimento dei lavoratori
PROMUOVENDOLO all’interno e
all’esterno della nostra Organizzazione
(stakeholder).
Come?
Con contenuti «freschi», video, mini clip,
eventi, DEM (direct email marketing: strategie e
tattiche messe in campo per creare e distribuire
comunicazioni).
Parole semplici e dirette, che fungano da
sprone verso i lavoratori, affinchè
possano essere, essi stessi, parte attiva!
Una persona sicura è una
persona migliore. Credici
insieme a noi!
Pag. 11
Non c’è una formula (!), ogni singola
Organizzazione deve capire, nel proprio
specifico contesto, come garantire un’efficace
consultazione e partecipazione dei lavoratori.
Pag. 12
Vediamo alcuni suggerimenti: E’ utile un sistema
di comunicazione?
(top-down, buttom-up)
1. Monitoraggio e aggiornamento della «compliance» da parte di dirigenti e preposti (da controllori a
Leaders)
+++
2. Potenziamento momenti di comunicazione interna ed ascolto bidirezionale +++
3. Segnalazioni (mancati incidenti e/o mancati eventi), suggerimenti, etc. +++
4. Gestione del cambiamento mediante comunicazioni dedicate, mirate ++++
5. Progettare i processi produttivi mediante il lavoro di squadra ++
6. Ingegnerizzare il posto di lavoro con approccio del «miglioramento continuo» (Lean aziendale:
riduzione sprechi, gestione processi, dare valore cliente interno e esterno)
++++
7. Potenziare le riunioni periodiche (art. 35 D.lgs. 81/08) ++
8. Sondaggi e questionari periodici interni su temi specifici ++++
9. Inserimento del tema sicurezza in tutte le riunioni, briefing reparto, teams (es: mensili) +++
10. Metodologie di formazione ed addestramento innovative e più efficaci (on the job) +++
11. Gestione del problem solving ++++
11. Metodologie di «consulenza» e «ascolto (Consulting Audit) che permettono ai lavoratori di
parlare con figure professionali interne ed esterne.
+++
+ utile
++ molto utile
+++ moltissimo
++++ quasi indispensabile
Pag. 14
Partecipazione
e consultazione dei
lavoratori
La migrazione alla ISO 45001
rappresenta un’evoluzione dove
l’elemento fondamentale è la
partecipazione attiva dei lavoratori
La tua azienda, come pensa di
affrontare questa evoluzione?
Nuove procedure? Nuovi moduli
cartacei?
La tecnologia viene in aiuto…
Pag. 15
Grazie, sono
a
disposizione
Paolo Simionati
(AD Helps Srl - Coordinatore AiAS Provincia di Biella)
psimionati@helpsconsult.it
www.helpsnavigator.com
Sappiamo tutti quanto sia importante garantire alle persone un ambiente di lavoro sicuro e
salutare, ma forse non ci concentriamo abbastanza sul contributo virtuoso che un sistema di
comunicazione efficiente per la salute e sicurezza offre al business, in termini di competitività,
con una riduzione degli incidenti e della loro gravità.

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Webinar AIAS 26/01/2021 - Paolo Simionati

  • 1. Pag. 1 Paolo Simionati (Coordinatore AiAS Provincia di Biella) Tecnologie di comunicazione tra i vari membri dell'organizzazione leadership e workers partecipation punto 5 della ISO 45001
  • 2. La nuova fase di evoluzione della salute e sicurezza sul Lavoro. Leadership Posizione di preminenza, funzione di guida, in una attività o in una impresa. Stakeholder Portatori di interesse, coinvolti nel progetto. Engagement Impegno ideologico, sul piano civile e culturale. Accountable (accountability) Responsabile, efficace, competente, in pratica, non sulla carta.
  • 3. Ora è tempo di cominciare a lavorare a PROGETTI CONCRETI! Facciamolo senza risparmiarci, facciamolo per i NOSTRI FIGLI, per il nostro FUTURO!
  • 4. Consideriamo i lavoratori come stakeholder di grande rilevanza e focalizziamoci sul loro coinvolgimento come chiede a gran voce la ISO 45001:2018. Valorizziamo l’esperienza, le proposte pratiche, anche nella stesura di istruzioni e scelta delle attrezzature. 1. Valorizziamo il punto di vista dei lavoratori…
  • 5. Pag. 5 2. Organizziamo la partecipazione e la consultazione, come un processo interno Mappiamo i meccanismi anche di questo processo: riunioni, eventi, gruppi di lavoro, con figure chiave e… Con quale frequenza ne parliamo? Quale dev’essere l’output? A chi e come va comunicato il risultato?
  • 6. Pag. 6 3. Valorizziamo, le competenze, il problem solving Creiamo incentivi al problem solving, piccoli premi che creino orgoglio! La segnalazione delle anomalie, se non gestita bene (es: se non è semplice ed immediata), è spesso controproducente. Può portare a nascondere situazioni di pericolo o difformità, invece che alla loro evidenza.
  • 7. Pag. 7 Creiamo contesti, possibilmente presso i luoghi di lavoro (e-mail, corner o totem della sicurezza) dove poter fare segnalazioni, immediate, anche anonime, ma in modo semplice. 4. Assicuriamo riservatezza e confidenzialità Totem INAIL: Stabilire una modalità interattiva di diffusione delle informazioni di salute e sicurezza sul lavoro presso i luoghi di lavoro attraverso uno strumento permanentemente attivo.
  • 8. Pag. 8 Diamo forza alle nostre iniziative, rendiamole pubbliche! Impegnamoci a perseguirle con l’aiuto di tutti e diamo anche feedback di avanzamento lavori… Si, anche quando le cose non sono andate bene! 5. Rendiamo pubblici i nostri obiettivi di miglioramento sulla sicurezza!
  • 9. Pag. 9 6. Comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo! Rafforziamo il percorso di partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori PROMUOVENDOLO all’interno e all’esterno della nostra Organizzazione (stakeholder). Come? Con contenuti «freschi», video, mini clip, eventi, DEM (direct email marketing: strategie e tattiche messe in campo per creare e distribuire comunicazioni). Parole semplici e dirette, che fungano da sprone verso i lavoratori, affinchè possano essere, essi stessi, parte attiva!
  • 10. Una persona sicura è una persona migliore. Credici insieme a noi!
  • 11. Pag. 11 Non c’è una formula (!), ogni singola Organizzazione deve capire, nel proprio specifico contesto, come garantire un’efficace consultazione e partecipazione dei lavoratori.
  • 13. Vediamo alcuni suggerimenti: E’ utile un sistema di comunicazione? (top-down, buttom-up) 1. Monitoraggio e aggiornamento della «compliance» da parte di dirigenti e preposti (da controllori a Leaders) +++ 2. Potenziamento momenti di comunicazione interna ed ascolto bidirezionale +++ 3. Segnalazioni (mancati incidenti e/o mancati eventi), suggerimenti, etc. +++ 4. Gestione del cambiamento mediante comunicazioni dedicate, mirate ++++ 5. Progettare i processi produttivi mediante il lavoro di squadra ++ 6. Ingegnerizzare il posto di lavoro con approccio del «miglioramento continuo» (Lean aziendale: riduzione sprechi, gestione processi, dare valore cliente interno e esterno) ++++ 7. Potenziare le riunioni periodiche (art. 35 D.lgs. 81/08) ++ 8. Sondaggi e questionari periodici interni su temi specifici ++++ 9. Inserimento del tema sicurezza in tutte le riunioni, briefing reparto, teams (es: mensili) +++ 10. Metodologie di formazione ed addestramento innovative e più efficaci (on the job) +++ 11. Gestione del problem solving ++++ 11. Metodologie di «consulenza» e «ascolto (Consulting Audit) che permettono ai lavoratori di parlare con figure professionali interne ed esterne. +++ + utile ++ molto utile +++ moltissimo ++++ quasi indispensabile
  • 14. Pag. 14 Partecipazione e consultazione dei lavoratori La migrazione alla ISO 45001 rappresenta un’evoluzione dove l’elemento fondamentale è la partecipazione attiva dei lavoratori La tua azienda, come pensa di affrontare questa evoluzione? Nuove procedure? Nuovi moduli cartacei? La tecnologia viene in aiuto…
  • 15. Pag. 15 Grazie, sono a disposizione Paolo Simionati (AD Helps Srl - Coordinatore AiAS Provincia di Biella) psimionati@helpsconsult.it www.helpsnavigator.com Sappiamo tutti quanto sia importante garantire alle persone un ambiente di lavoro sicuro e salutare, ma forse non ci concentriamo abbastanza sul contributo virtuoso che un sistema di comunicazione efficiente per la salute e sicurezza offre al business, in termini di competitività, con una riduzione degli incidenti e della loro gravità.